RINA BORTONE
LA CANTANTE DELLA CITTA ' TALPA
COOBER PEDY
Questa storia umana, ha per sfondo Ia "Citta' Fantasma",
unica al mondo, Ia citta' che conta circa 3 mila abitanti, che vivono
sotto terra, nelle grotte scavate nella roccia che chiamano "DUGOUT". E'
proprio in questa citta', dove e' vissuta a lungo, Ia protagonista di
questa storia umana: RINA BORTONE che e' una cara amica di Mamma Lena da
circa 20 anni!
Giovane sposina, 'appassionata del canto, Rina, ha cantato spesso nelle
vane manifestazioni sociali e nelle sale di rice¬vimento. E' stata
sempre vicina a Lena per consigli ed aiuti, prestandosi anche per
manifestazioni sociali.
Rina Bortone, da Trieste, e' giunta in Australia nel 1959 con il marito
DONATO ed it figlioletto LUCIANO di un anno e mezzo. Si stabilirono a
Blacktown, dove il marito ed it fratello SERGIO ALBRIGO, trovarono
lavoro alla Transfield. Poco tempo dopo fratello venne trasferito ad
Alice Springs, una cittadina miner-aria al Centro-Nord dell'Australia,
e, da li' ebbe l'occasione di trasferirsi e di trovare lavoro come cuoco
nell'Hotel "OPAL INN" di Coober Pedy. Era l'anno 1970 e nella citta' "fantasma"
vivevano soli uomini, che presi dalla febbre delle pietre pre¬ziose,
andavano in cerca dell'OPALE NERO, oggi una rarita'. Queste pietre,
hanno internamente i riflessi dei colon dell'arco¬baleno; sono formate
da silicio ed acqua, infatti in quella zona, milioni di anni fa c'era
I'oceano.
Coober Pedy, Ia citta' talpa, si trova nel Sud Australia e dista circa
600 Kilometri da Adelaide e 780 Kilometri da Alice Springs. II "BOOM" di
questa zona, scoppio' nel 1956 (('anno del nostro arrivo in Australia),
quando, per caso qualcuno trovo' una pietra di OPAL NERO piu' grande del
mondo la "OLYM¬PIC AUSTRALIA" di 13 Kilogrammi e di 17 mila Karati con
un valore attuale di molti milioni di dollari. Da quel momento in quelle
zone infuocate del Deserto Rosso, dove Ia temperatura puo' raggiungere i
55 gradi sopra zero, accorsero uomini di tutte le razze e, fra questi
anche molti italiani; si calcola che dei nostri connazionali ce ne siano
almeno 150. Molti trovarono la fortuna, molti la cercarono e la cercano
ancora invano, ma nonostante Ia delusione, molti sono rimasti la' e
vivono sepolti nelle "grotte"scavate con ogni mezzo, i piu' fortunati
con i "Buldozers" sempre con Ia speranza di trovare, un giorno, Ia
famosa "Pietra Nera".
Naturalmente anche Sergio Albrigo, contagiato da questa febbre, invito'
Ia sorella Rina ed it marito Donato a fargli visita, ed in seguito ad
aiutarlo ad esplorare ed a scavare, alla ricerca del prezioso
prodotto'del sottosuolo.
Nel 1972 Ia famiglia Bortone, si trasferi' a Goober Pedy e, mentre it
marito Donato ed it figlio Luciano, con Sergio, comin¬ciarono a scavare,
Rina, oltre alla cura che dedicava alla sua casa "grotta", durante gli
Week-Ends, comincio' a cantare e ad intrattenere i clienti
dell'Hotel"Opal Inn"e strinse amicizia con la padrona del locale, la
Signora Cecilia Coro e con it marito Bob.
Anche i coniugi Coro hanno una loro storia; Giuseppe, originario da
Padova, giunse in Australia 34 anni fa ed a dorso di un cammello, si
reco' a Goober Pedy, scavo' per sei mesi e nel 1960, ebbe Ia fortuna
sperata e divenne ricco, ma poiche' aveva anche it senso del commercio,
visto che in quella cittadina sotterranea non esistevano negozi, apri'
un "GENE¬RAL STORE" con la vendita di viveri, pane, verdura benzina e Ia
dinamite che Serviva agli scavi, insomma procuro' tutto cio' che poteva
servire agli uomini "talpa".
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Rina mentre
canta con (L'orchestra del Maestro Enzo Giribaldi) durante una
festa di Arrivederci Roma.
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La
famiglia Bortone ed it fratello di Rina, Sergio ALBRIGO primo a
sinistra. |
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Rina con il marito Donato e Ia Signora Cecilia Coro
al Marconi Club di Bossley Park, Sydney. |
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