ITALIANII NEL MONDO

LETTERE DALL'AUSTRALIA

MAMMA LENA:
VOCE DEI DUE MONDI

di MARCO DANIELI

Sydney

I

n un sobborgo della sterminata Sydney, a Bankstown, una coppia felice sta trascorrendo in pace il meritato riposo di un'intensa vita
dedicata agli altri. Ci riferiamo a Lena e Dino Gustin che, per una serie di circostanze fiabesche, sono forse le persone più conosciute d'Australia in seno alla collettività italiana. Fedeli alla massima «due corpi un'anima sola», i Gustin si
identificano in «Mamma Lena».

La vita dei Gustin si dipana tra realtà e irrealtà, ma sempre saldamente sorretta dalla fede, che fa superare tutti gli ostacoli e pone la disponibilità umana ben al di sopra del consumismo edonistico della società odierna.

Mamma Lena nacque durante la prima guerra mondiale, nel bergamasco. Rimase orfana di madre quando ella non aveva ancora tre anni.. Il padre rimase vittima nella rottura della diga del Gleno e il suo corpo non venne mai ritrovato. Si era nell'ormai lontano 1923: la bambina aveva appena otto anni. Il trauma che subì' è indescrivibile.
Finisce in un collegio per orfanelle e cresce a una disciplina che priva dell'affetto dei genitori riesce particolarmente dura. Dopo il diploma magistrale ci sono gli studi universitari all'università Ca' Foscari di Venezia.

Dino nasce invece all'ombra della chiesa di San Giusto, a Trieste. Al termine della licenza liceale si cimenta nel giornalismo. Giovane, aitante, pieno di vita e volontà ha tutte le carte in regola per sfondare. Non per nulla aveva praticato anche la nobile arte del pugilato. Ma la seconda guerra mondiale lo chiama al dovere; spariscono i suoi sogni di carriera e viene destinato a seguire la sorte di tante centinaia di migliaia di giovani,

Per mezzo dei giornali e
della radio recò conforto
e aiuto agli italiani
sperduti nell'immenso
continente. Un libro ne
celebra l'opera instancabile
e la profonda partecipazione
alla sofferenza dei
connazionali.

corrispondenza regolare. A quel tempo ero in Sicilia e il suo nome mi venne tra le mani non ricordo neppure come, forse un segno del destino». Poco più tardi avvenne il primo incontro, un breve fidanzamento e poi la corsa all'altare per il fatidico sì.

La guerra stava per arrivare al suo momento culminante, le nuvole della disfatta si stavano
addensando. Al collasso della dittatura fascista Dino raggiunge Lena, la quale gli ha già fatto il
dono più bello: la nascita del primogenito Alberto. I mesi della resistenza furono epopea ma
furono anche segnati da brutture e nefandezze.

La giovane famiglia Gustin ne esce indenne e così, a guerra finita, si cerca una sistemazione in una Italia che non era certo quella di oggi. Così nel 1956, sulla motonave Aurelia in partenza da Genova per l'Australia, prendeva posto la famiglia Gustin, che era stata allietata dalla nascita di Rosalba e Roberto ma era stata privata del primogenito, Alberto, morto non ancora quattrenne.

l'impatto con la nuova terra fu duro, i sacrifici furono immensi. Lena dovette saltare dal ruolo di insegnante a quello di commessa di bar e Dino da giornalista a operaio generico di fabbrica. Poi, la svolta che doveva far percorrere differente cammino a entrambi.
mandati a combattere una guerra che non Sentivano.
Come avvenne l'incontro indissolubile tra una goliarda e un giornalista di così diverse origini?

Mamma Lena, con la sua voce di miele, non si fa pregare due volte: «Ero a Venezia e condividevo l'alloggio con un'altra compagna – racconta. – Mi arriva la lettera di uno sconosciuto, un soldato che cerca una parola di conforto per superare la tristezza della lontananza da casa. La cosa mi sbigottì, tanto che delegai la mia amica a rispondere».

Per chi non lo sappia, durante gli anni di guerra veniva incoraggiato il rapporto epistolare tra soldati e ragazze, allo scopo di sollevare il morale di tanti poveri giovani costretti a subire i disagi e i grandi pericoli della guerra. Le ragazze corrispondenti venivano chiamate «madrine di guerra». Il consorte Dino interviene a sua volta: «Lascio a lei immaginare il mio disappunto, ma dietro mia insistenza finalmente Lena si decise a rispondere direttamente e a iniziare una

Lena e Dino Gustin,
con I figli Rosalba e
Roberto, in
occasione
dell'anniversario
del loro
matrimonio.

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