CARLO BUTI - CON ACCOMPAGNAMENTO D'ORCHESTRA

 
 


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CON ACCOMPAGNAMENTO D'ORCHESTRA
LATO 1
Mattinata
Hanno Fatto il Nido
Reginella
Cara Piccina
Signora Fortuna
La Piccinina
LATO 2
Chitarra Romana
Stornellando alla Toscana
Stornellacci alla Butiana
Stornelli Fiorentini
Stornellini, Stornelletti, Stornellacci

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Mattinata
Hanno Fatto il Nido
Reginella
Cara Piccina
Signora Fortuna
La Piccinina
Chitarra Romana
Stornellando alla Toscana
Stornellacci alla Butiana
Stornelli Fiorentini
Stornellini, Stornelletti, Stornellacci
 
 
LATO 1
Mattinata (Leoncavallo) 2'11"
Hanno Fatto il Nido (Rampoldi-Ferrari) 2' 57"
Reginella (Lama-Bovio) 2' 56"
Cara Piccina (Lama-Bovio) 3'03"
Signora Fortuna (Fragna-Cherubini) 3' 09"
La Piccinina (Di Lazzaro-Panzeri) 2' 59"
LATO 2
Chitarra Romana (Di Lazzaro-Bruno) 3' 30"
Stornellando alla Toscana (Cesarini-Mazzoli) 3' 05"
Stornellacci alla Butiana (Buti) 6' 54"
Stornelli Fiorentini (Buti) 3' 28"
Stornellini, Stornelletti, Stornellacci (Buti-Buzzi) 5' 55"
 
 
CARLO BUTI è un nome che risveglia nel nostro .icordo, le più belle melodie che, con la sua interpretazione, ha fatto conoscere ed apprezzare in
tutto il mondo. Nato a Firenze nel 1900, prima di dedicarsi completamente al canto svolgeoa la professione dell'orefice; allora il canto era per lui
soltanto un mezzo per esprimere la sua innata e squisita sensibilità artistica. Cantava solo per gli amici e quando il tempo glielo permetteva
dedicava le più dolci serenate alle belle fiorentine.
In quel tempo non avrebbe certamente pensato di dedicarsi • completamente alla canzone se un giorno non avesse ricevuto la visita dell'impresario
del Teatro Apollo di Firenze che gli propose una scrittura di dieci giorni; il successo fu grande e malgrado l'entusiasmo riscosso non si decise ad
abbandonare il suo modesto lavoro di orefice, che esercitò ancora per due anni.
In quel periodo dimenticò teatri e scritture, e li avrebbe forse dimenticati per sempre se una nuova visita non avesse risvegliato in lui la passione
per il canto: questa volta si trattava della Società Pittaluga che lo invitava ad una tournée nei maggiori teatri italiani.
A quella ne seguirono molte altre, ed il nome di CARLO BUTI raggiungeva così il successo e la popolarità.
Un giorno infine incontrò a Milano un impresario di New York che gli offrì un contratto per il Teatro Roma di Broadway; accettò con entusiasmo e
d'allora CARLO BUTI divenne il più noto messaggero della canzone italiana all'estero, ove rese popolari perfino i suoi stornelli.
Per rendere l'idea di quanto CARLO BUTI sia stato apprezzato interprete sia "in Italia che nei Paesi d'oltremare, basterà dire che ha inciso oltre
cinquemila canzoni e che intraprese il lungo viaggio verso le Americhe per ben trentadue volte.

I nostri dischi sono realizzati con i sistemi più moderni. I dischi nella versione Mono possono essere suonati su qualsiasi apparecchio Monoaurale o
Stereofonico; la loro riproduzione sarà maggiormente valorizzata suonandoli su apparecchio Stereofonico. I dischi nelle versioni Stereo o Duophonic
devono essere suonati solo su apparecchio Stereofonico.

IMPORTANTE — Per ottenere il miglior rendimento dal disco contenuto in questa custodia e per poterne usare assai a lungo, è Assolutamente
necessario osservare queste precauzioni: 1°) Non usare mai un pick-up di peso superiore a 10 grammi. 2°) Adatènre al pick-up una puntina speciale
per microsolco.3°) Rimettere nella custodia il disco immediatamente dopo l'uso, perchè il disco si elettrizza con facilità e attira pulviscoli che
producono fruscii durante l'esecuzione. 4°) Se il disco è impolverato, bisogna pulirlo con un panno di lino leggermente umido, o meglio ancora con
Emitex, usandolo nel senso del solco.
 
   
   

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